PCC – Cambia la Certificazione dei Crediti

PCC – Cambia la Certificazione dei Crediti

TCS offre il servizio di assistenza, monitoraggio e invio massivo dei modelli richiesti dalla Piattaforma Certificazione Crediti relativi alle Fatture Elettroniche ricevute dalla PA.

Contattaci per telefono o per emailContattaci su Facebook

Dal 20/02/2017 è in linea la nuova versione della piattaforma PCC. A seguito degli interventi normativi che hanno ampliato il campo di applicazione del sistema includendo il monitoraggio dei debiti commerciali della P.A., la piattaforma si rinnova anche nella denominazione che diventa Piattaforma dei Crediti Commerciali (http://crediticommerciali.mef.gov.it/). Ferma restando la validità delle operazioni previste con le precedenti procedure massive e con i web service, è stata resa più intuitiva l’interfaccia utente e sono state semplificate le funzionalità di maggior utilizzo. Le principali novità sono: 

 1. È stata realizzata una nuova interfaccia grafica e sono state semplificate e rese maggiormente fruibili le funzioni utente. In particolare, la nuova interfaccia pone automaticamente in evidenza la sezione della pagina sulla quale l’utente sta operando e consente di scegliere quali siano le colonne da visualizzare nelle tabelle di dati (si pensi, ad esempio, alla funzione Ricerca fatture: l’utente può decidere quali campi visualizzare nell’output). 

 2. Il nuovo sistema PCC ha recepito l’attuale assetto organizzativo che ciascuna P.A. ha definito nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA). L’aggiornamento della struttura organizzativa è stato reso dinamico rispetto alle modifiche effettuate in IPA e, pertanto, non sarà più necessario, d’ora in avanti, effettuare manualmente l’associazione dei codici IPA agli uffici PCC per visualizzare le fatture elettroniche inviate tramite il sistema di interscambio (SDI). 

 3. Sono state implementate nuove funzionalità per facilitare la registrazione nel sistema PCC dei cambiamenti organizzativi (quali l’accorpamento di scuole, la ri-organizzazione dei ministeri, ecc.) e per soddisfare esigenze operative in cui siano coinvolte unità organizzative di differenti P.A. 

 4. Sono state introdotte nuove operazioni di contabilizzazione e sono state ottimizzate quelle già esistenti.

Fonte: http://crediticommerciali.mef.gov.it/CreditiCommerciali/home.xhtml

BDAP – Invio Bilancio Previsionale

BDAP – Invio Bilancio Previsionale

Entro il 31 Dicembre 2016 gli Enti sono tenuti ad inviare nel formato XBLR (“eXtensible Business Reporting Language”) l’ultimpo bilancio di previsione approvato.

Il BDAP (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche) consente di raggiungere l’obiettivo di fornire agli attori istituzionali uno strumento unico, omogeneo e razionalizzato di rilevazione, misurazione ed analisi dei fenomeni della finanza pubblica, a supporto di decisioni strategiche; nello stesso tempo rappresenta uno strumento abilitante per la costruzione delle regole e degli indicatori chiave necessari a supportare le principali finalità e funzioni individuate:

1.    Analisi e Valutazione della Spesa delle Amministrazioni Centrali dello Stato;
2.    Controllo, Monitoraggio e Consolidamento dei Conti Pubblici;
3.    Attuazione e Stabilità del Federalismo Fiscale. 

Il software SICI – Studio K con l’ultima release rilasciata ai clienti, permette già da oggi di rispettare l’adempimento richiesto (punto a menu 2.3.1) .

Certificato di Bilancio 2016

Certificato di Bilancio 2016

La trasmissione del Certificato al Bilancio 2016 deve avvenire tramite POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) e FIRMA DIGITALE dei sottoscrittori del documento ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2016. Con la release 16.3.0 è già possibile elaborare il certificato di bilancio dal software SICI Studio K per poterlo poi trasmettere al Sistema TBEL.
NON è più prevista la modalità di trasmissione cartacea attraverso le prefetture.
Si raccomanda pertanto di:
– Verificare la disponibilità delle firme digitali di Segretario, Responsabile del servizio finanziario e Organo di revisione economico-finanziaria.
– Recuperare le proprie credenziali di accesso al sistema TBEL. Le credenziali sono state rilasciate via Pec in occasione dell’invio dei precedenti certificati; in caso di smarrimento delle stesse, consultare l’e-mail originale nell’archivio di Posta Elettronica Certificata o nel Sistema di Protocollo.

NOTE OPERATIVE PER LA TRASMISSIONE VIA PEC
Attenzione: le seguenti informazioni si riferiscono al Sistema TBEL . Tale sistema è gestito dal Ministero dell’Interno e il suo funzionamento è garantito dal loro call center. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.finanzalocale.interno.it/ser/tbel/tbel_faq.html.

  1. Entrare nel sistema TBEL con le proprie credenziali di accesso (Sotto l’area Servizi del sito internet Finanza Locale del Ministero degli Interni è presente un link di accesso al sistema TBEL http://www.finanzalocale.interno.it/ser/tbel_intro.html ).
  2. Nel sistema TBEL creare il file info.xml indicando i dati richiesti dal sistema (al minimo, tipo di certificato, anno e dati anagrafici di un firmatario), e salvarne una copia sul proprio pc.
  3. Elaborare il Certificato con il software SICI e generare il file in formato xml secondo le modalità indicate.
  4. Firmare il file xml (CP1601.XML) ottenuto con le tre firme digitali. Non è necessario che l’apposizione delle firme avvenga contemporaneamente. Non sono ammesse controfirme.
  5. Inviare al ministero (finanzalocale.prot@pec.interno.it), tramite l’indirizzo PEC utilizzato in fase di accreditamento, una e-mail che contenga come allegati il file firmato e il file info.xml (non firmato); l’oggetto dell’e-mail deve cominciare con la parola TBEL.
  6. Tenere monitorata la casella pec, perché, dopo l’avvenuta trasmissione, gli enti riceveranno comunicazione circa il buon esito della stessa o l’eventuale messaggio di errore sulla stessa casella di posta elettronica certificata, per cui la sola ricevuta di invio della certificazione tramite posta elettronica certificata non è sufficiente ad assolvere l’adempimento.

Rilevazione BENI IMMOBILI relativi all’anno 2015

Rilevazione BENI IMMOBILI relativi all’anno 2015

La rilevazione dei beni immobili relativa all’anno 2015 è in corso dal 20 Giugno 2016 sul Portale del Tesoro. Il termine fissato per l’inserimento dei dati è il 30 settembre 2016 (rinviato al 30 Ottobre).
Come citato dal sito del Portale si evidenziano novità rispetto alla rilevazione dei dati 2014:
è stata implementata una nuova sezione “Dichiarazioni” propedeutica all’inserimento dei dati, in cui l’utente deve rendere:

  • la dichiarazione relativa alla proprietà di beni immobili e alla detenzione, a qualunque titolo, di proprietà dello Stato o di altre Pubbliche Amministrazioni alla data del 31/12/2015;
  • la dichiarazione relativa alla locazione a terzi di beni immobili;
  • la dichiarazione relativa alla cessione della proprietà (vendita, permuta, conferimento a fondi) di beni immobili.

Oltre al servizio di invio dati possiamo offrire il progetto di inventario e stesura dei nuovi schemi economico-patrimoniali (D.Lgs 118/2011).

Contattaci per telefono o per emailContattaci su Facebook

Scadenze e poco tempo: RAGIONERIA

Scadenze e poco tempo: RAGIONERIA

Ragioneria molto spesso è sinonimo di “tante scadenze e poco tempo”.
Entro il 31 Luglio 2016, infatti, sono tanti gli adempimenti che il settore Ragioneria deve rispettare. Proviamo a riassumerli:

  • Invio del Rendiconto 2015 alla Corte dei Conti in formato XML:
    Comuni sopra i 20.000 abitanti e Province: dal 01/06/2016 al 30/06/2016;
    Comuni con popolazione fino a 19.999 abitanti e Comunità Montane: dal 15/06/2016 al 15/07/2016;
    Enti delle Regioni a statuto speciale: entro 30 giorni dalla scadenza del termine di approvazione del rendiconto;
  • Monitoraggio dei VINCOLI DI BILANCIO (ex patto di stabilità):
    Da inviare entro 30 giorni dal 30 Giugno (dati bilancio di previsione), dal 30 Settembre (dati assestati), dal 31 Dicembre (dati definitivi) con piattaforma web http://pareggiobilancio.mef.gov.it;
  • Salvaguardia degli EQUILIBRI DI BILANCIO:
    Il 31 Luglio scade il termine per la verifica degli equilibri sia sulla competenza che sui residui;
  • DUP – Documento Unico di Programmazione:
    Il 31 Luglio scade il termine per la presentazione in Consiglio da parte della Giunta del DUP relativo al triennio 2017-2019;

 

Il programma SICI-Studio K e TCS sono pronti ad assistervi ed aiutarvi per rispettare tutti gli adempimenti previsti.

PER INFO:
Contattaci per telefono o per email Contattaci su Facebook

Prospetto pareggio di Bilancio

Prospetto pareggio di Bilancio
Entro il 21 Giugno (60 giorni dalla pubblicazione in G.U. del quarto decreto correttivo dell’armonizzazione) i Comuni e le Province che hanno già approvato il bilancio di previsione 2016 senza il prospetto di verifica dei vincoli di finanza pubblica, devono provvedere ad allegarlo mediante delibera di variazione di bilancio da approvare in Consiglio (DM 30/03/2016 in G.U. 33 del 21/04/2016).
Fonte: ItaliaOggi
Dall’applicativo SICI di Studio K è possibile elaborare, modificare e stampare il PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA da allegare al bilancio di previsione e alle variazioni di bilancio art. 1 comma 712 Legge di Sabilità 2016.

Certificato di Bilancio 2015

Certificato di Bilancio 2015

Anche quest’anno è obbligatorio l’invio del Certificato via PEC. La scadenza dell’invio è il 31.05.2016.
È quindi necessario:
– avere una casella Pec attiva
– avere le firme digitali valide del segretario comunale, del responsabile dei servizi finanziari e dei revisori dei conti
– essere in possesso delle credenziali per la trasmissione delle certificazioni precedenti (anche relative al Bilancio di Previsione)

Modalità operative per la trasmissione a mezzo pec:
1) Con gli appositi utente e password entrare nel sistema TBEL (Sotto l’area Servizi del sito internet Finanza Locale del Ministero degli Interni è presente un link di accesso al sistema TBEL http://www.finanzalocale.interno.it/ser/tbel_intro.html).
2) Qualora questo fosse il primo accesso nel sistema, cambiare la password e – se ritenuto necessario – creare nuovi utenti per l’accesso al sistema.
3) Nel sistema TBEL creare il file info.xml indicando i dati richiesti dal sistema (al minimo, tipo di certificato, anno e dati anagrafici di un firmatario), e salvarne una copia sul proprio pc.
4) Elaborare il Certificato di Bilancio con il software SICI e generare il file in formato xml secondo le consuete modalità.
5) Firmare il file xml ottenuto dall’elaborazione Sici con tutte le firme digitali. Non è necessario che l’apposizione delle firme avvenga contemporaneamente.
6) Inviare un messaggio tramite PEC che contenga come allegati il file del ccc firmato e il file info.xml (quest’ultimo non deve essere firmato).
7) Tenere monitorata la casella Pec, perché – oltre alle ricevute di accettazione e consegna gestite dal sistema Pec – arriveranno i messaggi di caricamento e controllo di quadratura e i messaggi di pubblicazione gestiti da TBEL. Tutti i messaggi possono riportare un esito positivo o negativo.

NB: come detto in precedenza, per l’obbligatorietà dell’invio a mezzo Pec, non è più necessario
produrre e firmare il certificato cartaceo.

Fonte: Studio K

Close